Fin dall'inizio del suo Ministero petrino, papa Francesco ha insistentemente rivolto un appello a tutta la Chiesa "ad uscire" verso le periferie esistenziali, cioè queli luoghi abitati da fratelli e sorelle che non sono al centro dell'interesse sociale. Sono generalmente persone che risultano essere indifferenti ad una società troppo concentrata sulle leggi di mercato e di profitto o che sono poco utili ad accrescere immagine e prestigio personale. Sono luoghi geografici ma sono sopratutto luoghi esistenziali; sono le periferie delle metropoli ma sono anche i centri delle città dove la faticosa solitudine talvolta è immersa nel caos disinteressato di gente che corre scansando e talvolta scavalcando feriti della storia sia nel corpo che nello spirito. Le periferie esistenziali non sono luoghi astratti e lontani, le periferie esistenziali sono persone concrete in carne ed ossa.