«La radice ultima dell'odio e di tutti gli attacchi contro la vita umana - scrive il Papa emerito Benedetto XVI - è la perdita di Dio. Dove Dio scompare, scompare anche la dignità assoluta della vita umana». Il libro presenta le "quattro nascite" dell'uomo (nel grembo materno, al mondo, alla fede ed al cielo) e, nel medesimo tempo, analizza le rispettive questioni bioetiche: l'aborto e la fecondazione artificiale, il non riconoscimento e l'abbandono dei neonati, il suicidio assistito e l'eutanasia. Ciò che unisce la diversità dei singoli capitoli è l'amore, che si declina in svariati aspetti derivanti dalla sua origine, essenza, modalità e fine. L'autore, mettendo in evidenza la relazione intrinseca tra scienza e fede, invita ciascuno a riscoprire dentro e fuori di sé la presenza viva di Dio, affinché ogni vita umana possa essere rispettata, sempre, nella propria inviolabilità e sacralità.