Il giorno 12 Aprile u.s. si è tenuta la riunione del Tavolo degli Hospice Cattolici in forma mista: presenza presso la sede della Cei e on line.
Nell’ambito delle iniziative formative sono stati presentati i risultati di grande successo, in termini di partecipazione, ottenuti dall’edizione dal titolo “Il Senso della Cura: la Cura del Senso” recentemente conclusasi.
Sono stati registrati oltre 140 collegamenti. Se si considera che moltissimi collegamenti sono stati collettivi, con la partecipazione in presenza di diversi operatori, in ciascuna struttura collegata, e che molti altri accessi sono avvenuti direttamente su YouTube, è possibile stimare una partecipazione complessiva di ben oltre 200 persone.
Il Tavolo dopo un costruttivo confronto, ha unanimemente concordato di proseguire l’attività di raccolta qualitativa delle informazioni sugli Hospice cattolici operanti in Italia.
Le strutture cattoliche operanti in Italia rappresentano un’importante percentuale del totale degli Hospice nazionali, è molto utile approfondire la loro conoscenza, il processo intrapreso, che prevede un continuo affinamento dell’attività ricognitiva in funzione dei risultati acquisiti, è sicuramente il più efficace e anche quello che, nel medio periodo, consentirà al Tavolo di elaborare le iniziative più appropriate da intraprendere.
Lo spazio che l’Ufficio ha riservato al convegno di Bari, attraverso l’assegnazione a quest’ultimo di una specifica sezione tematica, costituirà una grande opportunità per rendere visibili gli aspetti di valore peculiari degli Hospice cattolici.
La sessione che si terrà il 15 maggio p.v. sarà articolata in due momenti: un primo momento in cui saranno affrontate due tematiche di interesse specifico delle strutture, e un secondo momento di confronto tra operatori autorevoli in ambito Cure Palliative, attraverso la formula della “Tavola Rotonda”.
La riunione si è conclusa con un costruttivo confronto sulle attività/obiettivi che il Tavolo dovrebbe perseguire e realizzare il prossimo anno. Sono stati definiti tre aspetti:
1. Progettare un corso formativo in continuità con quello recentemente conclusosi, che in aggiunta dovrebbe valorizzare in modo distinto il profilo dei destinatari tra junior e senior, contenere gli aspetti bioetici, cercando di favorire la partecipazione in presenza rispetto a quella on line, specialmente presso le sedi delle strutture aderenti.
2. Continuare il processo di ricognizione qualitativo delle informazioni sugli Hospice aderenti al Tavolo.
3. Favorire la collaborazione e l’attività di network tra le strutture partecipanti ai lavori del Tavolo. Un esempio concreto di questa collaborazione potrebbe riguardare la condivisione delle modalità di allargamento dei servizi prestati al domicilio dei pazienti, avvalendosi dell’esperienza acquisita negli anni, da parte di alcuni soggetti aderenti.
La prossima riunione del Tavolo è stata fissata il 6 Giugno p.v.
