UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

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La Chiesa, l’umano e noi

Avvenire - è Vita, la persona e la cura
14 Ottobre 2021

INVECE, UN SAMARITANO

« M i rattrista l’approccio semplificato su alcune questioni vitali. Ci sono temi che non possono essere risolti a colpi di maggioranza o minoranza politica, né tantomeno essere affrontati in termini ideologici». È per questo che il cardinale Bassetti dice «no all’eutanasia: rappresenta una sconfitta di ciò che è umano. Si applichi, invece, la legge su cure palliative e terapia del dolore». Dal 27 settembre a ieri, quando «Famiglia Cristiana» ha pubblicato una sua intervista con queste battute, il presidente dei vescovi italiani è intervenuto quattro volte

sul tema al centro della proposta referendaria dei radicali. Ha iniziato con il Consiglio permanente Cei («Non vi è espressione di compassione nell’aiutare a morire ma il prevalere di una concezione antropologica nichilista in cui non trovano più spazio né la speranza né le relazioni interpersonali »), ha proseguito a un convegno milanese dell’Istituto Auxologico («Alla solitudine individuale si aggiunge quella situazione contemporanea sociale e collettiva» che «arriva a produrre una 'eutanasia nascosta', indiretta, da abbandono fisico, sociale, anche terapeutico») e al congresso dei Medici cattolici («Non dobbiamo cedere di fronte alla cultura dello scarto ma opporre invece una cultura della vita»). Ora torna a chiedere che si affrontino

«temi simili nella prospettiva coraggiosa della solidarietà: aiutare, sostenere e accompagnare chi vive situazioni esistenzialmente impegnative». Ora tocca a noi. (èv)

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