Prendiamo nota: due voci in tre giorni. Prima il Papa, il 22 gennaio, alla Dottrina della Fede: «La dignità di ogni essere umano ha un carattere intrinseco e vale dal momento del suo concepimento fino alla sua morte naturale». Il 24 ecco il cardinale Bassetti al Consiglio permanente della Cei: «Preoccupa l’iniziativa referendaria che punta a liberalizzare l’omicidio del consenziente facendo leva su situazioni che richiederebbero ben altro tipo di risposte. È in queste situazioni di estrema fragilità che il nostro ascolto si fa accompagnamento e aiuto, necessari a ritrovare ragioni di vita». La Chiesa tiene il punto: i princìpi sono questi, le soluzioni devono rispettarli. È con queste premesse che si avvicinano due eventi rilevanti per aiutarci a ricordare – come disse il Papa in pieno lockdown, il 27 marzo 2020 in piazza San Pietro – che questo è «il tempo di scegliere che cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è»: il 6 febbraio sarà la Giornata nazionale per la Vita, l’11 la Giornata mondiale del Malato, che giunge al 30° anno. È per sottolineare questo secondo anniversario che l’Ufficio Cei per la Pastorale della Salute ripropone il momento di preghiera che nel 2021 ha ispirato il titolo di questo spazio settimanale, «Invece un Samaritano». Appuntamento il 4 febbraio dalle 16 alle 17 in diretta sul canale YouTube dell’Ufficio. (èv)
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