UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

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In ascolto della santità

La storia dei santi testimoni della sofferenza e della cura
18 Gennaio 2023

Artemide Zatti acque a Boretto (Reggio Emilia) il 12 ottobre 1880. Sperimentò presto la durezza del sacrificio, tanto che a nove anni già lavorava come bracciante. Costretta dalla povertà, la famiglia Zatti emigrò in Argentina, quando Artemide era adolescente, e si stabilì a Bahía Blanca.

Il giovane cominciò subito a lavorare, prima in un albergo e poi in una fabbrica di mattoni. Prese a frequentare la parrocchia retta dai religiosi di San Giovanni Bosco dove, grazie anche alla direzione spirituale del parroco, non tardò ad orientarsi verso la vita salesiana. Partì quindi per Bernal, come aspirante. Aveva 20 anni. Fu un tempo molto faticoso per Artemide, più avanti dei suoi compagni per età ma più indietro di loro per l’esiguità degli studi compiuti. Volontà tenace, acuta intelligenza e solida pietà furono allora i suoi punti di forza.