Filippo Gagliardi
Entrare nella storia di Filippo è come aprire una porta su una moltitudine di volti e farsene accogliere. Vite e storie di una comunità cristiana che ama, spera e cammina, e non lascia nessuno indietro, neanche quando la vita spariglia i progetti. Nell’universo di questo giovane, a commuovere è questa bellezza diffusa. La sua vita è l’ordito prezioso su cui si intesse questa storia corale e luminosa.
«Quando mi hanno detto quello che stava succedendo, non ci potevo credere. Non ci credevo. Ma sai il bello? Io non ci ho creduto finché non ti ho visto al funerale. Non potevo credere che una persona come te, forte, sempre allegra, pronta ad ascoltarti, sempre a chiederti "come stai?" (maledetta frase) non c’era più. No. Adesso è strano entrare nel salone dell’oratorio e vedere la tua foto. Prima vedevo te. So che ci sei. Ci sei sempre stato, ci sei e ci sarai sempre. Forse non te l’ho mai detto, ma... grazie».