L’accompagnamento spirituale entra nei percorsi terapeutici di ogni persona fragile e vulnerabile come elemento costitutivo. Con questa finalità, l’intervento dell’operatore pastorale si caratterizza per una specifica attenzione a quel mondo e a quelle persone con cui entra in contatto. Se questo è valido sempre, nelle situazioni di coscienza alterata diventa più impegnativo conoscere e riconoscere i bisogni spirituali e rispondere in maniera adeguata, utilizzando tutti i canali comunicativi. Nel percorso che viene proposto si tenterà di avvicinare la conoscenza degli stati patologici di coscienza alterata e di individuare possibili strategie di intervento.