Formazione continua 12
Riconciliazione, perdono, conforto: parole di secondo piano rispetto all’inflazione di altri termini più frequentati sia nel linguaggio comune, sia nella mentalità più diffusa. Eppure, senza perdono non c’è comunità, senza perdono non c’è progresso, senza riconciliazione è difficile legare il passato al presente e costruire il futuro. Non c’è conforto per l’anima inquieta che non sa perdonare. Il perdono è salute non solo dell’anima ma di tutta la persona. Perdonare fa bene a sé stessi ancor prima che il perdono giunga agli altri. Riconciliazione non è riferita solo al sacramento: è qualcosa di più ampio, anche se in esso trova la sua più alta espressione. Una serie di riflessioni come quelle appena sopra accennate, e molto altro, sarà oggetto di attenzione di questo percorso in quattro tappe proposto dall’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI.