UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Seguici su SOUNDCLOUD

Diritti, libertà. E formazione

Invece, un Samaritano
11 Novembre 2021

« L a dignità di persona dell’individuo umano sottrae la vita a una concezione reificabile e disponibile. Come la persona, la vita è soggetto di diritto, non oggetto; non lo è per nessuno, neanche per il soggetto, che della vita è custode e affidatario, non padrone e arbitro. (...) C’è pertanto un diritto alla vita, alla sua tutela e promozione. Non un diritto sulla vita. Di qui la sua indisponibilità e inviolabilità anche per il soggetto, che priva di senso e delegittima ogni diritto di morire. Nei confronti delle persone non si ha il potere che si esercita sulle cose. È qui lo snodo antropologico ed etico che sancisce

l’impossibilità di ogni diritto a morire: in questo riconoscimento della dignità propria e unica della persona ». Citazione lunghetta, ma ne vale la pena. Anzitutto perché occorrono argomenti razionali e solidi a fronte dell’insistente campagna per rendere legali e accettate dall’opinione pubblica le diverse forme di eutanasia e suicidio assistito nel nome dei «diritti» e della «libertà». Poi per l’eccezionale utilità a questo scopo del recente documento «Alla sera della vita. Riflessioni sulla fase terminale della vita terrena» (edito in libretto da Romani), redatto con ampiezza e precisione di idee dall’Ufficio Cei per la Pastorale della salute. E infine per la serie di webinar curati in materia dallo stesso Ufficio e ora disponibili sul suo canale Youtube.
A chi vuole formarsi non manca certo la materia prima.
 (èv)