UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

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Come cambiare lo sguardo

Invece, un Samaritano
17 Novembre 2021

Diciamocelo: a forza di leggere notizie di leggi eutanasiche, sentenze che aprono a forme di morte volontaria, spinte politiche e mediatiche a nuove minacce alla vita umana, abusi sulla dignità della persona, prende un po’ di umanissimo scoramento. E va bene il dibattito, ma possibile che il mondo sembri andare sempre dalla parte opposta rispetto a quello che speriamo? Un momento. Intanto non è così: leggi, sentenze, idee reclamizzate e campagne pubbliche non sono 'il mondo' ma una sua parziale rappresentazione, che non estingue il bene possibile e realmente messo in atto da una sconfinata rete di persone dal cuore che trabocca di vita, e che non si arrendono. E poi, forse è proprio la pressione negativa a indurci a guardare meno «fuori » e più «dentro». Sì, perché fermi restando i fatti – con i quali è bene non litigare: perché hanno la tendenza a restare – occorre che prendiamo atto di quanto serve oggi per essere all’altezza di quelle che non sono 'sconfitte' ma sfide. Alla nostra coscienza, alla capacità di giudizio, alla conoscenza che ne abbiamo, allo spirito D di iniziativa. Mai chiudere la porta a una realtà 'ingrata', allora: apriamola bene, allora, per capirla in profondità. E intanto teniamoci ben informati ( Avvenire in questo ha una sua qualche utilità...) e soprattutto formati. Le proposte abbondano. Per cambiarci lo sguardo può bastare poco.

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