UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

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In ascolto della santità

La storia dei santi testimoni della sofferenza e della cura
28 Giugno 2023

Guido Vidal França Schäffer nacque il 22 maggio 1974 a Volta Redonda, nello Stato e nella diocesi di Rio de Janeiro. Era un ragazzino di buona salute, allegro e docile, molto attratto dallo sport e dal mare. Frequentò la facoltà di medicina presso la Fondazione Tecnico-Educativa Souza Marques di Rio de Janeiro. Negli stessi anni, iniziò un gruppo del Rinnovamento, denominato “Fuoco dello Spirito Santo”, aiutato da padre Jorjão. Dopo essersi laureato in Medicina iniziò la formazione medica presso l’ospedale “Santa Casa da Misericórdia”, Decise di occuparsi di medicina generale, perché gli permetteva di considerare il paziente come un tutto unico. Quando conobbe le suore Missionarie della Carità di madre Teresa di Calcutta le affiancò nella loro assistenza ai poveri della strada, aiutato dagli amici del gruppo di preghiera e dai colleghi della “Santa Casa”.

La fede, per lui, era imprescindibile. I suoi colleghi, in varie occasioni, ebbero modo di vedere come Guido viveva in conformità a quanto credeva, esercitando la giustizia e la carità. Inoltre, quando fu avvicinato da alcuni incaricati della Pastorale della Salute, che erano rimasti colpiti dall’amore con cui si accostava ai pazienti, prese a collaborare con loro.

Quando immaginava il suo futuro, si vedeva sposato (all’epoca, era fidanzato) e preso dalla carriera medica. Nel tempo libero, poi, amava cavalcare le onde con la sua tavola da surf, cogliendo l’occasione di avvicinare i giovani e parlar loro di Gesù. Stando insieme a loro, il giovane non si lasciò mai prendere da alcun vizio.

Col tempo capì, però, che era un’altra la chiamata che Dio gli aveva messo in cuore, grazie all’aiuto del vescovo ausiliare della diocesi di Rio de Janeiro, dom Karl Josef Romer. Continuando la sua attività in clinica e quella di medico volontario, intraprese così, gli studi di Filosofia e Teologia, presso l’Istituto del Monastero di San Benedetto a Rio de Janeiro, poi entrò nel Seminario diocesano. Si distinse per il suo amore all’Eucaristia, la sua vita di intensa preghiera, la sua dedizione verso i poveri e i malati e il suo impegno missionario. .

La sua vita terrena è terminata il 1 maggio 2009, a trentaquattro anni. Guido subì una contusione alla nuca, mentre praticava il surf, sulla spiaggia dove era solito allenarsi e annegò. Spesso aveva dichiarato ad alcuni amici che gli sarebbe piaciuto andarsene proprio così, nel luogo dove maggiormente sentiva la presenza di Dio.