UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

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Invece, un samaritano: Ragione e sentimento

Avvenire - è Vita, la persona e la cura
21 Ottobre 2021

«Mettere al centro la cura della persona dunque, senza dimenticare l’importanza della scienza e della ricerca. Perché la cura senza scienza è vana, come la scienza senza cura è sterile ». (Francesco, discorso alla Fondazione Campus Biomedico, 18 ottobre 2021) Bastano due righe del Papa per ricordare a tutti con chiarezza concetti basilari: è intorno alle persone che bisogna impostare tutto il processo di cura; e perché la scienza e la cura siano davvero al servizio dell’umano devono essere inscindibili.

Quel che ogni giorno si esplicita nelle parole e nei gesti di chi si spende per alleviare la sofferenza altrui deve poter contare sull’ausilio della scienza. Ricercatori, scienziati, infermieri, medici, oss, caregiver: dal laboratorio al letto del paziente si esercita l’arte del prendersi cura. Un’attività umana che fondendo le competenze con la relazione richiede esercizio e talento, ed esige il coinvolgimento autentico di organi mai disgiunti: quello cerebrale e quello cardiaco. «Testa e cuore» raccomanda il Papa, con le parole con cui i nostri genitori ci esortavano a dare il

massimo per conseguire un risultato che prevedeva sacrificio e fatica. «Conoscenza e compassione, professionalità e pietà, competenza ed empatia»: per diventare fertile e generare frutti di bene, la ragione va innestata di sentimento. (èv)