UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

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Consulta dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute

Compiti e finalità
26 Luglio 2021

Per assicurare il collegamento con le regioni ecclesiastiche, le diocesi e altri soggetti ecclesiali di rilievo nazionale e per usufruire di una qualificata consulenza, è costituita la Consulta dell’Ufficio Nazionale come da Statuto (cfr. art. 29, § 2).

La Consulta è convocata e presieduta dal Direttore dell’Ufficio, che ne stabilisce l’ordine del giorno. Si riunisce in seduta plenaria almeno due volte all’anno. Delle riunioni si dà resoconto al Segretario Generale della CEI e al Presidente della Commissione Episcopale. La Consulta può lavorare anche per gruppi di studio su temi particolari.

La Consulta ha come compiti:
- dare il proprio contributo sulle questioni relative alla sanità, sottoposte alla sua attenzione dall’Ufficio;
- approfondire e divulgare il Magistero pontificio ed episcopale e i documenti pastorali della CEI in materia di sanità;
- favorire il collegamento tra i vari organismi di ispirazione ecclesiale operanti nell’ambito socio-sanitario;
- collaborare stabilmente con le Consulte regionali e diocesane per la pastorale della salute.

Sono membri della Consulta:
- gli incaricati regionali designati dalle rispettive Conferenze Episcopali Regionali;
- i rappresentanti della CISM, dell’USMI e della CIIS;
- alcuni responsabili di organismi e aggregazioni di rilievo nazionale operanti nel settore o i loro delegati;
- gli esperti scelti dal Segretario Generale della CEI su proposta del direttore dell’Ufficio. I membri della Consulta sono nominati dal Segretario Generale della CEI; durano in carica cinque anni e possono essere riconfermati consecutivamente una sola volta. La mancata partecipazione alle riunioni della Consulta per tre volte consecutive e senza giustificato motivo comporta la decadenza automatica del membro.