UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

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Medicina riabilitativa: scienza dell’assistenza

è il tema di una delle Sessioni preconvegnistiche del XX Convegno nazionale di pastorale della salute organizzata in collaborazione con l'Irccs Istituto Auxiologico Italiano di Milano
12 Aprile 2018

Medicina riabilitativa: scienza dell'assistenza,  è il tema di una delle Sessioni preconvegnistiche del XX Convegno nazionale di pastorale della salute organizzata in collaborazione con l'Irccs Istituto Auxiologico Italiano di Milano.

La Sessione avrà luogo il 14 maggio dalle ore 9,30 alle ore 13,30 presso l'Hotel Capannelle Appia Antica. La partecipazione è gratuita ma l'iscrizione è obbligatoria.

 

Programma

MEDICINA RIABILITATIVA: SCIENZA DELL’ASSISTENZA
Con la presentazione del progetto Accolti.it
In collaborazione con Irccs Istituto Auxologico Italiano, Milano.
Sala Golden Titus A
Ore 9.30-13.30

Modera Michele Colasanto
Presidente Istituto Auxologico Italiano, IRCCS; Professore emerito Università Cattolica

9:30-10:10
Luigi Tesio
IL DECLINO DELLA CLINICA: PIÙ CHE UN CRIMINE, UN ERRORE
Il modello scientifico dominante fa della medicina la biologia applicata all’Uomo. La relazione di cura è respinta verso un ruolo umanitario ma secondario, spesso accettato arrendevolmente. Curare il non guaribile appare zavorra assistenziale che frena il progresso umano. Questa visione non soltanto è disumana, è anche scientificamente errata. Uno modo riabilitativo e nel contempo scientifico di fare Medicina è possibile.

Ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa, Università degli Studi di Milano; Direttore, Dipartimento di scienze neuro-riabilitative, Istituto Auxologico Italiano, IRCCS

10:10-10:30
Carlo Francescutti
LA DISABILITÀ: SENZA CLASSIFICAZIONE NÉ MISURA È POSSIBILE SOLTANTO ASSISTENZIALISMO

La cura della malattia richiede diagnosi biologiche mutualmente esclusive. La disabilità richiede diagnosi “funzionali” di bisogno della persona. Qui il consenso non è unanime perché molto più condizionato da giudizi di valore, come dimostra una panoramica sui sistemi internazionali, nazionali e regionali. In ogni caso, soltanto a diagnosi corrette e misure appropriate può seguire un’assistenza efficace e sostenibile. Epidemiologia ed economia sanitaria internazionali ed italiane sono ancora caratterizzate dal contrasto fra visione medica e visione sociale della disabilità.

Dirigente del Servizio di Integrazione sociosanitaria e responsabile del Servizio di Integrazione lavorativa. Azienda Socio-Sanitaria di  Pordenone.
già Coordinatore del Comitato Scientifico e componente dell’Osservatorio nazionale sulla   condizione delle   persone  con disabilità (triennio 2014-2017)

10:30-10:50
Marco Trabucchi
SENECTUS IPSA MORBUS: O NO? GERIATRIA E GERONTOLOGIA FRA CURARE E ASSISTERE

La vecchiaia è anche una malattia che riassume, ma non somma algebricamente, le più varie patologie. Malattia e disabilità coesistono. La geriatria non può fare a meno della gerontologia, ma non ne è sinonimo. Le componenti sociali e psicologiche dell’essere anziano fanno parte non solo di uno stato esistenziale ma anche dei quadri clinici da curare. Una clinica dell’anziano è possibile se non si rinuncia ad iniettare scienza nell’assistenza.

Presidente dell'Associazione Italiana di Psicogeriatria

10:50-11:10  Coffee break

11:10-11:30
Francesca Di Maolo
I “POLIHANDICAP” CRONICI E LE PROMESSE DELLA BIO-MEDICINA. IL NOSTRO ORDINAMENTO GIURIDICO FRA  DIRITTO ALLA SALUTE E DOVERE DI SOLIDARIETÀ

Vi sono condizioni neurologiche, spesso connatali e croniche, che comportano la presenza ab initio di menomazioni multiple: motorie, cognitive e sensoriali. La loro interazione genera condizioni individuali di alta complessità clinica e di grave non autosufficienza, a forte rischio di isolamento e segregazione. Curare è sempre possibile, far guarire quasi mai.  Servono modelli assistenziali coerenti con il dettato Costituzionale: modelli che garantiscano  il concreto diritto alla cura pur senza rivendicare l’utopia della salute e che mettano in risalto il dovere di assistenza fra quelli inderogabili di solidarietà.

Presidente Istituto Serafico di Assisi

11:30-11:50
Maurizio Marzegalli
LE CURE DOMICILIARI CON SCIENZA E ASSISTENZA
Il curarsi a casa, per secoli privilegio dei ricchi, nello scorso secolo è divenuto sinonimo di abbandono, incurabilità e basso consumo di risorse. Il modello domiciliare sta ora evolvendo verso un ruolo da protagonista data la evoluzione epidemiologica in atto con l’aumento dei pazienti cronici gravi. Il ruolo dell’ospedale è giustamente sempre meno dedicato alla cronicità e alla disabilità grave e l’ospedale ha sempre più bisogno di integrarsi con le cure domiciliari. Il grande contributo che le cure domiciliari possono dare richiede il massimo di scienza e di assistenza integrata cioè di vera professionalità.

Vice-presidente Fondazione Maddalena Grassi

11:50-12:20  Discussione

12:20-13:00  Presentazione del progetto ACCOLTI.IT
 dott. Moreno Marchiafava