L’estate sia per tutti occasione per ritemprare le energie e affrontare il nuovo anno con il vigore necessario e la parresia evangelica della quale, in questi tempi, il mondo ne ha un gran bisogno.

La nostra risposta alla cultura dello scarto, sia la presenza fedele, continua ed efficace accanto alle persone più deboli e più vulnerabili.

La giornata di venerdì 10 febbraio penso che rimarrà scolpita nel cuore di chi vi ha partecipato e nella storia della pastorale della salute italiana.

«Nulla mostra maggiormente la Sua misericordia che l’avere Egli assunto la nostra miseria. Dove è l’uomo miseramente caduto, Dio è misericordiosamente disceso». San Bernardo

Si apre un anno significativo per chi è al servizio della pastorale della salute, la celebrazione della 25a Giornata Mondiale del Malato. E' importante sfruttare questa ricorrenza per portare ulteriormente l'attenzione delle nostre diocesi sugli scopi che hanno spinto Giovanni Paolo II a istituirla.

Anche il prossimo anno si prospetta pieno di opportunità a iniziare dalla celebrazione della 25ma Giornata Mondiale del Malato, che sarà celebrata in forma straordinaria a Lourdes

“Sono le opere che non si vedono quelle che sostengono la Chiesa, come le radici di un albero che non si vedono ma che portano linfa, come le fondamenta di una casa che restano nascoste ma che sostengono tutto. Grazie per il vostro umile servizio”.

… pensare che “tutta la sofferenza che c’è in questo mondo non è il dolore dell’agonia, ma quella del parto” da un possibile senso alle tante lacrime degli uomini del nostro tempo.

Questo anno Giubilare faccia risuonare con particolare intensità le parole di Gesù: “ero malato e mi avete visitato”.

Pubblichiamo la newsletter n. 6/2015 con le notizie e i prossimi appuntamenti dell'Ufficio Nazionale e non solo.
Sara un Natale speciale per tanti motivi, primo fra tutti l’Anno Santo della Misericordia che abbiamo iniziato con Papa Francesco lo scorso 8 dicembre